Il coloratissimo Palácio da Pena sembra uscito da un vero e proprio paese delle meraviglie per il modo in cui si presenta dalla sua posizione in cima alle montagne di Sintra. Lo stile architettonico romantico è apprezzabile da tutti i visitatori grazie a colori come giallo brillante e rosso cremisi, abbinati a tonalità di piastrelle blu, a un tetto blu fiordaliso e a un cornicione di pietra bianca.
Il tocco islamico ispirato alle piastrelle blu fiordaliso con una sfumatura di giallo pervinca lo rende un luogo perfetto per foto memorabili. Questo palazzo è la perfetta amalgama degli stili neogotico, neomanuelino, neomoresco e islamico, oltre a ricordare nell'estetica lo stravagante castello di Ludwig di Baviera.
La storia del Palácio da Pena risale al Medioevo. Quando fu costruita una cappella dedicata a Nostra Signora di Pena sulla cima delle montagne di Sintra, il re Giovanni II e la regina Leonor si recarono in pellegrinaggio in questo luogo nel 1493 adempiendo a un voto.
Il re Manuel I si affezionò a questo santuario al punto di ordinare l'erezione di un monastero sul sito che fu poi donato all'Ordine di San Girolamo. Per un certo periodo, Pena fu un luogo in grado di ospitare fino a un massimo di 18 monaci contemporaneamente.
Il monastero di Pena fu danneggiato da un forte fulmine nel XVIII secolo, seguito dal Grande Terremoto di Lisbona del 1755 che lo ridusse in macerie. Nel 1838, il re consorte Ferdinando II acquistò la cappella, i terreni vicini, il Castello dei Mori e alcune altre proprietà ritenute opportune.
In seguito il re arruolò l'ingegnere tedesco Baron Wilhelm von Eschwege per iniziare a trasformare le rovine nel più romantico e artistico soggiorno estivo per la famiglia reale portoghese. Il re ristrutturò il palazzo sostituendo le 14 celle dei monaci con stanze più grandi, decorandole con volte a crociera.
Il Palácio da Pena è un edificio unico nel suo genere, il cui stile architettonico è influenzato dal Medioevo cattolico, dall'Islam, dal romanticismo scientifico e dalla mitologia greca. La miscela di stili neogotico, neomanuelino, neo-moresco e islamico lo rendono un luogo unico al mondo.
Il magnifico castello presenta un interessante portale che raffigura Tritone, simbolo della creazione del cielo e della terra. Il castello è stato costruito sulle rocche delle montagne di Sintra, le fondamenta, le mura e i portali sono tutti progettati in modo preciso e meticoloso. L'imponente torre dell'orologio e l'ampia terrazza offrono la vista più panoramica del Palácio da Pena.
Gli interni del Palácio da PenaIl Palácio da Pena è un capolavoro progettato con precisione in un decennio. L'ingresso è decorato con sfere e il suo arco mostra serpenti intrecciati. Gli interni del palazzo sono stati progettati principalmente in stile vittoriano e edoardiano.
La Sala Grande o Sala del Biliardo è lo spazio più grande del Palácio da Pena e il lampadario a 72 candele in ottone placcato oro, le 4 lampade a petrolio e i candelabri porta torce ne impreziosiscono lo suo stile gotico. La cucina comprende tutti i tipi di utensili e attrezzature culinarie e le vetrate della cappella sono istoriate con raffigurazioni di natura religiosa e politica.
Il Parque de Pena o Parco Pena è una foresta verdeggiante che ospita numerose specie di piante provenienti da tutto il mondo. Il parco si estende su 200 ettari di terreno accidentato ed è un labirinto di sentieri e strade strette che conducono a punti particolarmente suggestivi del parco.
Re Ferdinando II applicò gli insegnamenti del romanticismo al parco in modo altrettanto efficace. Piante bellissime come la Sequoia nordamericana, il Cipresso di Lawson, la Magnolia, il Cedro rosso occidentale il Ginkgo cinese, la Cryptomeria giapponese e un'ampia varietà di felci e felci arboree provenienti dall'Australia e dalla Nuova Zelanda adornano il parco.
Il Palazzo fu costruito solo come residenza estiva per i monarchi. Tuttavia, il re Ferdinando II lo ampliò fino a trasformarlo in un palazzo che comprendeva enormi stanze spaziose, torri, un ponte levatoio, sentieri con parapetti e un tunnel di accesso.
La posizione del palazzo e i dintorni lo rendevano una fuga perfetta durante le estati. Dopo il re Ferdinando II, Carlos I e la sua regina risiedettero nel Palácio da Pena, ma solo per una parte dell'estate, per poi trasferirsi nella Cittadella di Cascais. Anche il principe Manuel II, successore di Carlos I, risiedette nel Palácio da Pena.
Il Palácio da Pena, una delle sette meraviglie del Portogallo, è una destinazione davvero suggestiva. Durante la sua ricca storia, dalle sue origini di cappella a monastero fino a diventare un castello che sembra uscito da una fiaba Disney, il Palácio da Pena è diventato Monumento Nazionale del Portogallo nel 1910.
Il Palácio da Pena è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1995. Nel 2013, il Palácio da Pena è diventato membro della rete Residenze Reali Europee. Nel 2020, il Parco e il Palácio da Pena sono stati integrati nell'Itinerario Europeo dei Giardini Storici, diventando uno dei 40 Itinerari Culturali Certificati del Consiglio d'Europa.
Il reddito nazionale del Portogallo dipende in larga misura dall'industria del turismo. Chiunque visiti Sintra deve inserire il Palácio da Pena nella sua lista di cose da fare. Il Palácio da Pena ha un'affluenza media di circa 18-20 milioni di persone all'anno.
Il Palácio da Pena e il Parco di Pena invitano le persone ad acquistare i biglietti in anticipo e per accedere alla sua magnificenza senza correre il rischio del tutto esaurito. Il Palazzo Nazionale di Pena è stato restaurato più volte per preservare il suo stile romantico e la sua bellezza. Puoi visitare questa importante attrazione in solitudine o in compagnia di una guida turistica.
Il palazzo è apparso nella cultura pop nel 2010, quando l'Ambasciata del Messico ha inaugurato il Giardino del Messico. Nel 2011, lo Chalet e il Giardino della Condessa d'Edla sono stati inaugurati con un concerto aperto in cui la Contessa ha cantato delle arie. Dopo il restauro, il Giardino delle Rose nel Parco di Monserrate è stato inaugurato dal Principe del Galles e la Duchessa di Cornovaglia.
Nel 2017, il primo concerto virtuale di video mapping prodotto in Portogallo è stato proiettato sulla facciata esterna del Palazzo Nazionale di Queluz. Nel 2021 è stato inaugurato l'itinerario Lagos e Fontes e la revisione del sistema idraulico che ha permesso di ripristinare l'effetto scenico dei giochi d'acqua caratteristici dei giardini del XVIII secolo.
Il Palácio da Pena può raccontare una grande quantità di storie affascinanti. Il castello fu costruito sul sito di una cappella medievale dedicata alla Vergine Maria chiamata "Nostra Signora di Pena". Grazie all'apparizione della Vergine Maria, questo sito acquisì un'importanza religiosa.
Per onorare l'apparizione della Vergine Maria, la cappella fu costruita sulla collina e in seguito molti pellegrini visitarono il palazzo. Data la sua magnificenza, il Re decise di costruire un santuario, un edificio di un monastero che fu poi donato all'Ordine di San Girolamo. Il monastero subì danni a causa di calamità naturali, dopodiché fu trasformato nel Palácio da Pena.
Il Palácio da Pena cadde in disgrazia dopo la morte della regina Amelie nel 1951. Nel 2000, Parques de Sintra intraprese i lavori di restauro e ristrutturazione costante del palazzo. Nel 2007, la gestione del Palácio da Pena è stata affidata a Parques de Sintra.
Il restauro del Palazzo di Monserrate nel 2010 è stato finanziato dal fondo di sovvenzioni SEE. Lo Chalet e il Giardino della Condessa d'Edla sono stati riaperti nel 2011 al termine del processo di restauro e recupero. Nel 2012 il Palácio da Pena ha recuperato i suoi colori vivaci e nel 2014 è stata inaugurata la Sala Grande di Pena dopo 3 anni di restauro.
Il Palácio da Pena, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e una delle sette meraviglie del Portogallo, è un castello di São Pedro de Penaferrim che si erge maestoso in cima alle montagne di Sintra.
La caratteristica più notevole del Palácio da Pena è il cannone a meridiana sulla terrazza della Regina. Il cannone spara ogni giorno a mezzogiorno.
Il Palácio da Pena si trova a Sintra, in Portogallo.
La costruzione del Palácio da Pena avvenne tra il 1842 e il 1854; sebbene fosse quasi completato nel 1847, il re Ferdinando e la regina Maria II ne ritardarono il completamento per questioni inerenti le decorazioni e il simbolismo.
Il Palácio da Pena, un castello romantico delle montagne di Sintra, fu inaugurato nel 1854 come residenza estiva dei monarchi e delle loro famiglie.
Il Palácio da Pena fu costruito dall'architetto dilettante e ingegnere minerario tedesco Wilhelm Ludwig von Eschwege su richiesta del re Ferdinando II.
Il Palácio da Pena è una miscela di stili neogotico, neomanuelino, neomoresco e islamico che gli conferiscono un aspetto romantico unico nel suo genere.
Il Palácio da Pena è il Palazzo Nazionale del Portogallo dal 1910. È anche una delle sette meraviglie del Portogallo e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Gli interni del palazzo sono caratterizzati da meravigliosi stucchi e pareti dipinte a trompe-l'oeil. I colori sgargianti del Palácio da Pena presentano all'esterno terrazze riccamente colorate e merlature decorative.